Prestiti
Prestiti per cattivi pagatori
I
prestiti per i cosiddetti “cattivi pagatori” o protestati incorrono in difficoltà maggiori di tutti gli altri finanziamenti, poiché il rischio è maggiore ed i creditori non si sentono tutelati sufficientemente.
Il rischio maggiore è che le banche o gli istituti di credito, non si vedano pagati il debito e spesso preferiscono non concedere tali prestiti onde evitare rischi.
Coloro che hanno subito pignoramenti non devono perdersi di morale poiché, esistono alcuni casi, cui questi soggetti possono avvalersi, per l’ottenimento di un prestito.
Normalmente, esistono due tipi di finanziamenti che possono essere concessi a soggetti definiti come “cattivi pagatori”e sono
la cessione del quinto stipendio o il
prestito delega. Essi necessitano che il pagamento delle rate avvenga tramite trattenuta dell’importo sulla busta paga del richiedente e sia ad opera del datore di lavoro.
Coloro che intendono usufruire di un finanziamento devono quindi, essere muniti di un reddito dimostrabile affinché si possa ottenere la concessione del prestito.
Esistono altri modi con cui è possibile ottenere un prestito, anche se si è avuto dei problemi in precedenza, uno di questi è l’estinzione di tutti i debiti precedenti a carico del cliente, e dopo trascorso un certo periodo di tempo, così come prevede la legge italiana, verrà riconosciuta la riabilitazione.
Un'altra alternativa, consiste nell’ottenere la cancellazione del nome del soggetto nel registro dei cattivi pagatori.