L’analisi Tecnica non parte dal presupposto del mercato come efficiente e razionale infatti, questa non è in grado di individuare il giusto prezzo di un azione o indice, ma ritiene che le emozioni (speranza, rabbia, avidità) siano inevitabili in quanto il mercato è fatto di uomini che interagiscono e che tendono a ripetere nel tempo comportamenti simili.
Per quanto riguarda il rapporto rischio-benficio, qui l’analisi tecnica individua dei livelli di entrata e di uscita.
L’analista tecnico e quello fondamentale sono spesso in conflitto tra loro ma, possono essere anche complementari ,infatti, mentre l’analista fondamentale ricerca delle attività che possono fruttare nel medio-lungo periodo, l’analista tecnico opera il Timing, cioè indica il momento giusto e corretto per entrare nel mercato cercando generare un’utile(take profit).
Per le attività finanziare di breve periodo in genere ci si basa solo sull’analisi tecnica in quanto l’analisi fondamentale si basa più sugli aspetti di lungo periodo.